Trapano, avvitatore, tassellatore… come e quale scegliere.

L’importanza del buco nella scelta di un buon trapano

Se sei alla ricerca di un trapano, di un trapano avvitatore, di un avvitatore o di un tassellatore allora sei sicuramente atterrato nel posto giusto.

Ma se ti stai domandando quale trapano scegliere o quale avvitatore comprare probabilmente hai le idee poco chiare e non sei sulla strada giusta.

Sai qual è la prima domanda che dovresti porti?

Quali sono le mie necessità?

O meglio.

Quale risultato voglio ottenere?

Un famosissimo esempio utilizzato per chiarire le idee a tutti gli studenti di marketing è quello che dice che se vuoi vendere un trapano devi partire con il vendere il buco.

Questo perché tu non hai bisogno di un trapano che sia bello, grande, colorato, con un milione di optional ma di un articolo che ti porti al risultato che cerchi: fare ad esempio un buco perfetto.

Se ti dimostrano che un determinato prodotto è l’ideale per ottenere un buco perfetto per le tue esigenze, allora non potrai far altro che acquistarlo.

Converrai con noi che se hai la passione per il bricolage e cerchi un trapano avvitatore, difficilmente potrebbe portarti buoni risultati un trapano che sia anche un ottimo tassellatore.

Se cerchi un utensile per i piccoli lavori di casa è inutile acquistare un trapano super professionale e spendere una barca di soldi per funzionalità aggiuntive che non useresti mai.

Ciò che vale per chi vende deve dunque valere anche per te che compri.

Non cadere nella trappola degli sconti, delle dimostrazioni o degli imbonitori, resta sempre concentrato sul tuo obiettivo e riuscirai a capire qual è il trapano giusto per te.

In questo sito cercheremo di offrirti le migliori informazioni su tutti i prodotti che ruotano attorno ad un buco, dal trapano all’avvitatore, dal trapano tassellatore fino a tutti quegli articoli che si differenziano per alimentazione o caratteristiche tecniche.

Puoi cercare direttamente dal menù l’argomento più congeniale alle tue esigenze dove approfondiremo con recensioni e consigli per poter individuare e scegliere il miglior trapano o il miglior avvitatore.

Con la giusta attenzione potrai districarti facilmente tra le numerose proposte ed acquistare

Ti consigliamo dunque di leggere le nostre recensioni ma…

…se non hai proprio idea di cosa stiamo parlando, ti invitiamo a proseguire nella lettura di questa homepage dove andremo a capire meglio le principali definizioni, le differenze tra i vari modelli di trapani ed avvitatori e le caratteristiche principali alle quali dovrai fare attenzione.

Successivamente vedremo quali sono i principali fattori da prendere in considerazione per scegliere il trapano giusto.

Trapano avvitatore tassellatore: definizioni e differenze

In questo paragrafo vedremo brevemente le principali definizioni e caratteristiche delle varie macchine utensili che andremo via via a recensire.

La definizione generica di trapano è che il trapano è una macchina utensile, utilizzata principalmente per eseguire fori o tutte quelle lavorazioni che richiedano l’utilizzo di utensili circolari (le punte elicoidali, gli alesatori, i maschi, le filiere).

Trapano portatile e trapano avvitatore

Trapano portatileIl trapano portatile è il classico dei classici, ne esistono di due tipi e si differenziano per l’alimentazione.

Il primo è alimentato a corrente con linea a 220 V ed è stato inventato nel 1889.

Il secondo è quello alimentato a batteria, il trapano portatile che vide la luce 6 anni dopo, nel 1895.

Il trapano elettrico alimentato a 220 V presenta varie potenze che vanno da alcune centinaia di watt fino ai 2 Kilowatt e sono particolarmente adatti per eseguire fori su cemento, pietra e metallo.

Hanno diverse caratteristiche come la possibilità di regolare la velocità a seconda del materiale da forare (ad esempio più lento per l’acciaio inox e più veloce per il legno) oppure la funzione battente, tipica del trapano a percussione.

Per questi trapani sono disponibili sul mercato anche supporti da banco per poterli adattare come fossero trapani a colonna: quelli con i supporti a cremagliera, ad ingranaggi, risultano più precisi e costosi.

La carcassa è l’involucro esterno che circonda il motore formato da un rotore, uno statore, un interruttore, una parte meccanica formata dagli ingranaggi, ed un mandrino.

Il trapano a batteria è tra i due il trapano più maneggevole e comodo per non necessitare di un allaccio di corrente.

Ovviamente a ciò si contrappone una minore potenza e di una limitata capacità temporale di lavorazione.

Infatti sarà la capacità di accumulo della batteria a definire il tempo di lavoro che solitamente è doppio grazie alla presenza di una batteria per trapano di riserva a sostituzione rapida.

Valutare la potenza e la durata di una batteria per trapano è semplice analizzando la tensione che è da 9, 12, 18 e 24 V e maggiore è la tensione, maggiore la potenza e la durata.

Il mandrino di un trapano a batteria si caratterizza dall’essere autobloccante, senza necessità di utilizzare una chiave per serrare la punta.

In entrambi i casi, nei buoni modelli, è presente anche una funzione che inverte la rotazione, molto utile per svitare le viti e trasformare il trapano momentaneamente in un avvitatore.

Ciò è possibile per tutte quegli articoli che permettono una variazione di velocità solitamente determinata dalla differenza di pressione sul grilletto.

Un trapano avvitatore è dunque una via di mezzo tra un trapano ed un avvitatore, in grado di poter eseguire entrambi i compiti per i lavori più semplici.

Avvitatore o cacciavite elettrico

cacciavite elettricoL’avvitatore si differenzia dal trapano avvitatore per il semplice motivo che è esclusivamente uno svita avvita.

È meglio conosciuto come cacciavite elettrico.

L’apertura del mandrino non è regolabile ma è fissa e tale da supportare l’inserimento delle punte in dotazione.

L’avvitatore è poco comune e molto meno utilizzato e venduto rispetto ai trapani avvitatori poiché meno flessibile nell’utilizzo.

La potenza di un cacciavite elettrico va ad incidere sulla capacità di riuscire a svitare viti particolarmente serrate o sulla capacità di avvitare viti su superfici più resistenti alla perforazione.

Nei casi più estremi, per facilitare il lavoro, prima di procedere ad avvitare una vite è buona norma fare prima un piccolo foro (di diametro notevolmente più piccolo di quello della vite) con un trapano per facilitare l’inserimento della vite stessa.

Trapano a colonna

trapano a colonnaIl trapano a colonna è una macchina utensile di precisione che si caratterizza per la presenza di un basamento sul quale è fissata una colonna, alla cui estremità superiore è posizionata la testata del trapano, con il mandrino libero di muoversi sull’asse verticale manovrato da un operatore.

Il pezzo da lavorare può essere poggiato sul piano da lavoro, solitamente una tavola in ghisa, oppure fissato ad una morsa che può scorrere e ruotare lungo la colonna.

La differenza principale tra i trapani a colonna è data dalle dimensioni.

In partcolar modo è l’altezza della colonna a distinguerli.

Ci sono tarpani a colonna piccoli che vengono poggiati su un tavolo da lavoro, mentre i modelli più grandi poggiano direttamente a terra e sono i cosiddetti trapani a colonna da pavimento.

Trapano a percussione

Una funzione che si rivela molto utile per determinati lavori è la percussione.

Un trapano a percussione è praticamente indispensabile per forare pietra e cemento.

La combinazione del moto rotatorio delle punte elicoidali unito al moto battente facilita la foratura nelle situazioni più ostiche. A rendere possibile ciò è la capacità del mandrino di creare entrambi i movimenti in contemporanea.

Trapano a mano

trapano a manoNon c’è dubbio che i trapani elettrici siano convenienti ma, in determinati ambienti o situazioni di lavoro, può servire una maggiore precisione e un maggior controllo per la realizzazione di alcuni lavori o semplicemente una maggior comodità nel trasportarsi deitro l’utensile.

È questo il momento in cui entra in gioco il trapano a mano.

Gli utensili a mano sono stati utilizzati per millenni.

Tuttavia è negli ultimi anni del XIX secolo che è apparsa una generazione di strumenti radicalmente migliorata e che hanno approfittato di macchinari e nuovi processi di produzione di massa uniti ad una maggiore disponibilità di materiali che potevano sostituire il classico legno.

La rivoluzione successiva fu l’utilizzo degli ingranaggi che li ha resi molto più potenti e versatili dei loro predecessori.

Per l’uso comune sono praticamente utensili sconosciuti ma per alcune lavorazioni il trapano a mano è ancora utilizzato con ottimi risultati.

Trapano tassellatore e trapano demolitore

trapano tasselatorePer lavori più impegnativi e professionali e la posa in opera di tasselli metallici in strutture in cemento armato c’è un trapano definito tassellatore.

Per realizzare fori di grosso diametro nel cemento armato è invece preferibile utilizzare un attrezzo definito anche come trapano demolitore che può agire principalmente in due modi, come scalpello demolitore o come trapano a percussione. La forza battente di un trapano demolitore è espressa in Joule.

Queste tipologie di trapani adottano delle punte diverse dalle normali per innesto, forma ed angolazione del tagliente e risultano dunque incompatibili con le normali punte elicoidali che si utilizzano per il trapano classico.

Gli standard più diffusi sono due ed incompatibili tra loro: SDS Plus per inserti destinati a lavorazioni di medio impegno e SDS Max per inserti destinati a lavorazioni più impegnative.

Come scegliere il miglior trapano?

A seconda delle proprie necessità è possibile stabilire quale sia il miglior trapano per ottenere i migliori risultati.

Le tre caratteristiche alle quali dovrai prestare attenzione sono la potenza, la velocità e la capacità di foratura.

Potenza

Abbiamo già accennato precedentemente alla potenza che si misura in watt e va da poche centinaia di watt fino ai 2 kilowatt.

La potenza è la caratteristiche che ti permette di stabilire la capacità del trapano di affrontare lavori più o meno impegnativi.

Maggiore è la potenza maggiore è la robustezza del trapano e la capacità di affrontare lavori di maggiore intensità.

Acquistare un trapano molto potente può essere la soluzione ideale per affrontare qualsiasi superficie e qualsiasi lavoro e dunque avere un unico utensile per tutte le necessità.

Un trapano con potenza inferiore è certamente meno impegnativo, ingombrante e più maneggevole ma c’è sempre il rischio di dover ricorrere ad una potenza superiore.

Dunque molto dipenderà dalle tue esigenze e dai tuoi programmi futuri.

Possiamo indicativamente stabilire tre livelli di potenza:

il classico 500 Watt per i piccoli lavori domestici che risulta essere molto maneggevole e comodo da utilizzare. Ottimo per piccoli lavori di foratura di materiali più morbidi come il legno e la plastica o per piccoli fori sul muro.

Il 750 Watt è una via di mezzo molto interessante per essere un trapano non troppo impegnativo ma molto flessibile, capace di effettuare operazioni anche su materiali più resistenti quali acciaio o calcestruzzo. Ovviamente una potenza ancora non eccessiva impedisce di effettuare fori larghi e profondi ma per lavori di medio livello va molto bene.

Da 1000 Watt in avanti, fino ad arrivare ai 2 kilowatt abbiamo i trapani professionali, quelli che garantiscono le migliori prestazioni su qualsiasi superficie con la realizzazione di fori profondi e di diametro più ampio.

Vediamo dunque che il wattaggio di un trapano è un primo fattore da prendere in considerazione per determinare l’efficacia di un trapano ma, per poter avere un quadro più chiaro e preciso, è necessario prendere in esame anche altre caratteristiche quali la velocità.

Velocità

La velocità di rotazione della punta è una componente importante per poter fare un buon lavoro.

Non è solo una questione di tempi: è normale che un trapano molto veloce permetta di eseguire lavori in tempi ridotti rispetto ad un trapano più lento ma non necessariamente ciò sta ad indicare una migliore qualità del lavoro.

Infatti a seconda del tipo di materiale che ci troviamo davanti può essere più o meno conveniente avere un trapano con una rotazione più veloce.

Ad esempio se affrontiamo una lavorazione del legno con una rotazione troppo lenta rischiamo seriamente di rovinare il buco a causa delle schegge, ciò implica che il legno va forato con velocità elevate.

Di contro è necessario procedere lentamente quando dobbiamo effettuare un foro sull’acciaio inossidabile.

Quindi la velocità di rotazione stabilisce la capacità del trapano di adattarsi ai vari materiali.

Solitamente, se non presenti appositi comandi per il settaggio, un metodo per variare la velocità è quella di variare la pressione sul tasto interruttore.

La velocità di rotazione si misura in giri al minuto ed è direttamente proporzionale alla potenza del trapano, dunque al wattaggio.

Solitamente i trapani tradizionali hanno una velocità che varia tra i 1000 ed i 2500 giri al minuto mentre quelli top hanno la possibilità di settare le varie velocità fino ad un massimo di 3000 giri al minuto.

Per avere la certezza di poter fare tutti i lavori di casa solitamente bastano quei trapani che permettono la selezione tra due, tre velocità.

Settando la velocità si ha la possibilità di adattare il proprio utensile a qualsiasi superficie e dunque non si avrà mai la necessità di acquistarne un altro.

Come per tutte le cose, ad una spesa iniziale superiore corrisponde un vantaggio economico nel lungo periodo.

Variazione di direzione

Una ulteriore caratteristica importante è la possibilità di modificare la direzione di rotazione del mandrino.

Questo non solo nei trapani avvitatori dove abbiamo la necessità di avvitare e svitare, e dunque avere entrambi i sensi di rotazione.

In un trapano elettrico il cambio di direzione della punta elicoidale è una soluzione comoda per poter disincastrare la punta che si blocca mentre si effettua una foratura.

Capacità di Foratura

La capacità di massima foratura indica in mm il diametro massimo del foro che il trapano può eseguire con una specifica punta.

Non dipende esclusivamente dalla punta che si utilizza ma anche dalla capacità di fissaggio del mandrino.

Ad esempio la capacità di foratura massima di un trapano da 550W della Black & Decker è di 20 millimetri per il legno mentre di soli 13 millimetri per il metallo.

Un classico trapano per i semplici lavori domestici offrono la possibilità di forare diametri massimi di 8 mm nei metalli, 25 mm nel legno e 10 mm nel calcestruzzo.

Ma ci sono anche altre caratteristiche che vanno ad influire sulla capacità di foratura.

Abbiamo precedentemente descritto la percussione.

Un trapano battente unisce alla rotazione un movimento battente in asse con le punta che rende più semplice forare cemento e calcestruzzo.

Come per la velocità, anche il movimento battente viene calcolato in colpi al minuto.

Caratteristiche strutturali di un trapano

L’estetica ovviamente non influisce sulla qualità del trapano ma una buona impugnatura favorisce di certo il poter lavorare in modo più comodo e più sicuro.

In alcuni modelli è presente la doppia impugnatura che aumenta la comodità di utilizzo, ripartisce su due braccia le vibrazioni e permette di applicare una maggiore forza.

Anche la posizione dei comandi, degli sblocchi dell’eventuale batteria sono fattori che possono incidere sulla comodità di utilizzo.

Un altro fattore da tenere in considerazione è il mandrino.

Abbiamo già accennato a questo fattore: il mandrino può essere autoserrante o a cremagliera che necessita di una apposita chiave per fissare la punta.

Il sistema di bloccaggio a cremagliera risulta essere sia più preciso che più adatto per poter forare utilizzando la percussione.

Infatti il moto battente può danneggiare a lungo andare un mandrino autoserrante.

Concludiamo con un accenno al peso al quale non si deve prestare grande attenzione.

Infatti, a meno che non ci si affidi a trapani di bassa qualità e super economici, il peso è sempre ottimizzato e direttamente proporzionale alla potenza ed alla robustezza del trapano.

Le migliori marche di trapano e avvitatori

Quali sono le migliori marche di trapano che vedremo su questo sito?

Inizieremo sicuramente con il recensire i migliori prodotti, i trapani Bosch, gli avvitatori Bosch, i trapani Makita, gli avvitatori Makita, i Worx , i trapani e gli avvitatori Milwaukke ed i Black & Decker.

Ma il sito è in continua evoluzione e saremo pronti ad offrirti sempre uno sguardo sulle novità, su articoli di altre marche o sulle principali novità.

Ciò che ci sentiamo di raccomandarti è di acquistare un trapano di qualità, di non risparmiare su una macchina utensile il cui costo ammortizzerai con l’utilizzo nel tempo.

Un buon trapano delle migliore marca ha una durata quasi a vita e dunque è inutile affidarsi a sottomarche o prodotti che possono risultare soprattutto non sicuri e non duraturi.

Per poter risparmiare, una buona soluzione è scegliere due, tre modelli e verificarne il prezzo online su Amazon dove solitamente sono presenti varie soluzioni in sconto.

Dove acquistare trapani e avvitatori

Trapani, avvitatori e tassellatori si trovano oramai un po’ ovunque e la nascita di tante nuove marche hanno contribuito adad abbassare i prezzi ma, allo stasso tempo, ad una drastica riduzione della qualità.

Ti è mai capitato di comprare in super offerta un cacciavite che alla prima forzatura si è dissaldato dal manico, oppure una punta per avvitatore che si spana al minimo accenno di resistenza della vite?

Questo è il risultato che si ottiene nello spendere poco quando si vanno a comprare attrezzi e macchine utensili che altrimenti durerebbero una vita.

Un buon trapano non ti lascia mai a piedi e ti dura per anni ed anni.

Conviene dunque spendere poco?

La risposta è no.

Però non è detto che non si possa ugualmente cercare di spendere meno e risparmiare.

Comprare un trapano su Amazon è una soluzione semplice e sicuramente più economica che recarsi nella ferramenta di paese.

Online è possibile trovare molte offerte e risparmiare bene.

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P.S. Cercheremo di ampliare non appena possibile il sito con recensioni di ulteriori macchine utensili di largo interesse quali la fresatrice, la smerigliatrice, la sega circolare e la troncatrice.

Dedicheremo ad ognuno di questi attrezzi un ampio articolo con descrizioni e recensioni delle migliori macchine utensili che puoi comodamente acquistare online.

Non ci resta che augurarti un buon proseguimento di navigazione su iltrapano.com.